«Avere un’altra lingua è possedere una seconda anima»
Carlo Magno
Ho iniziato a studiare arabo spinta da un bisogno particolare: viaggiare senza spostarmi. Non si trattava di biglietti aerei, zaini o mappe. Era piuttosto il desiderio di allungare lo sguardo oltre i confini conosciuti, di lasciarmi sorprendere da una cultura che mi era del tutto estranea. Così, un giorno, mi sono ritrovata davanti alle lettere sinuose dell’alfabeto arabo, con i loro tratti che danzano sulla pagina. Non capivo quasi nulla, ma già sentivo di essere in cammino.
Tra le prime espressioni che ho incontrato c’è stata ahlan wa sahlan. Mi era stata presentata come un semplice «benvenuto», eppure mi è bastato fermarmi un attimo per scoprire che dentro conteneva molto di più.
Derivante da un’espressione poetica pre-islamica, ahlan wa sahlan ha anche un sapore squisitamente antico: letteralmente, ahlan richiama la parola «famiglia» e sahlan rimanda a un terreno facile da attraversare. È come se questo saluto dicesse: sei tra i tuoi, e camminerai leggero, senza ostacoli. Non è solo un modo per dire «entra pure», è un gesto di ospitalità che abbraccia, che ti toglie il peso dalle spalle e ti invita a sentirti al sicuro.
Da quel momento ho iniziato a pensare che ogni lingua custodisca formule simili, piccole porte segrete verso mondi più ampi. Espressioni quotidiane che, a chi sa ascoltare, raccontano storie di comunità, di paesaggi, di valori.
Studiare una lingua, allora, non è soltanto memorizzare vocaboli: è entrare in contatto con l’anima di chi la parla.
È imparare a dire «benvenuto» come lo intende un altro popolo. È accettare di spostare un po’ il nostro sguardo, di camminare con parole nuove sotto i piedi.
أهلاً وسهلاً, dunque. Che tu possa sentirti a casa, ovunque i tuoi viaggi – reali o immaginati – ti portino.
Se preferisci, puoi anche ascoltare questo pezzo letto con la mia voce:
Buona strada,
Marta
PS: A questo link trovi un articolo dell’archivio di Parole on the road in cui già spuntava la lingua araba… :-)



Grazie, ho imparato una cosa nuova. Mi ritrovo in questo spirito: subisco la stessa fascinazione da parte delle lingue.